Da sempre una delle tematiche più importanti per chi opera nel campo della sicurezza sul lavoro ma anche per gli imprenditori o i titolari di aziende sa che la funzionalità, l'efficienza e il corretto funzionamento dei sistemi e delle attrezzature antincendio sono requisiti essenziali per assicurare:

  • la salvaguardia e la tutela delle persone;
  • la salvaguardia e la tutela dei beni;
  • la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

Di conseguenza la corretta “manutenzione dei sistemi e delle attrezzature antincendio” assume un ruolo fondamentale nella garanzia del mantenimento di questi requisiti nel tempo.

Una delle misure di prevenzione fondamentali è costituita dal Collaudo ovvero dalla prova di tenuta idraulica dei serbatoi degli estintori.

collaudo estintori

In cosa consiste?

Il manutentore dovrà verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore. L’attività di collaudo estintori deve ovviamente comportare l’attività di revisione.
Anche in questo caso la periodicità del collaudo degli estintori viene definita in base all’agente estinguente ed al tipo di estintore, come di seguito riportato:

  • collaudo estintori a polvere marcati CE massimo ogni 144 mesi (12anni);
  • collaudo estintori a polvere NON marcati CE massimo ogni 72 mesi (6 anni);
  • collaudo estintori a CO2 massimo ogni 120 mesi (10 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio al carbonio e con agente estinguente premiscelato, marcati CE, massimo ogni 96 mesi (8 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio al carbonio e con agente estinguente premiscelato, massimo ogni 72 mesi (8 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali additivi in cartuccia, marcati CE, massimo ogni 96 mesi (8 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali additivi in cartuccia, NON marcati CE, massimo ogni 72 mesi (6 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio inox o lega d’alluminio, marcati CE ogni 144 mesi (12 anni);
  • collaudo estintori a base d’acqua (a schiuma) con serbatoio in acciaio inox o lega d’alluminio, NON marcati CE ogni 72 mesi (6 anni);
  • collaudo estintori ad idrocarburi alogenati, marcati CE ogni 144 mesi (12 anni);
  • collaudo estintori ad idrocarburi alogenati, NON marcati CE ogni 72 mesi (6 anni).

Verifiche ed operazioni da seguire

Durante la fase di collaudo devono essere effettuate le fasi precedenti.

Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE, devono essere collaudati mediante una prova idraulica della durata di 1 mina una pressione di 3,5 MPa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore.

Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE, devono essere collaudati mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio.

Gli estintori con serbatoio / bombola che non hanno superato positivamente il collaudo devono essere messi fuori servizio. In occasione del collaudo dell’estintore la valvola di comando deve essere sostituita per garantire l’efficienza e la sicurezza dell’estintore.

La data del collaudo (mm/aa) e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuata devono essere riportati sia all’interno che all’esterno dell’estintore con modalità indelebile.

E’ vietato punzonare tale data sul serbatoio o sui componenti dell’estintore soggetti a pressione; Le bombole ad azoto ed a biossido di carbonio devono essere punzonate secondo le disposizioni legislative vigenti applicabili.